sabato 29 marzo 2008

Il Tesoro Usa ha un piano. Ma è insufficiente

Le agenzie hanno battuto numerosi dispacci. Ma le anticipazioni, almeno per ora, non convincono per nulla. Il segretario al Tesoro Paulson lunedì 31 presenterà la riforma dei controlli sul sistema finanziario. Troppo poco per contrastare il disastro post subprime.

Ecco nel dettaglio cosa dirà Paulson lunedì secondo l'Ansa

FED: ARRIVA LA RIFORMA PAULSON, AVRA' PIU' POTERI NEW YORK - Una Fed con più poteri sui colossi di Wall Street per mantenere la stabilità dei mercati. Dopo un anno di lavoro, lunedì prossimo l'amministrazione Bush presenterà un progetto di riforma della autorità regolatrici del mercato, nel quale è previsto che il Congresso ampli i poteri della banca centrale che potrà anche inviare team specializzati presso qualsiasi istituzione che potrebbe mettere a rischio l'intero sistema.

A uscire depotenziata dalla riforma sarà, invece, la Sec per cui è prevista la fusione con la Commodity Futures Trading Commission. Il progetto messo a punto dal governo potrebbe far diventare la banca centrale "il regolatore della stabilità dei mercati" del governo. Il segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, lavora alla riforma da quasi un anno: "Abbiamo iniziato a studiare la struttura di regolamentazione dopo una conferenza sulla competitività nei mercati dei capitali nel marzo 2007", si legge nell'estratto di proposta di riforma pubblicato dal New York Times.

Nella proposta, il Tesoro presenta una serie di raccomandazioni a breve e medio termine "in grado di migliorare da subito e di riformare la struttura di regolamentazione" del sistema finanziario. "Le raccomandazioni a breve termine si incentrano sull'agire subito per migliorare il coordinamento. Le raccomandazioni di medio termine - prosegue il testo pubblicato dal New York Times - si focalizzano invece sulla necessità di eliminare alcune delle duplicazioni del sistema di regolamentazione americano, ma soprattutto sul cercare di modernizzarlo".

Il piano potrebbe esporre le banche di investimento e gli hedge found di Wall Street a una maggiore sorveglianza, ma evita di dare regole più stringenti. Nel testo è prevista la creazione del 'Prudential Financial Regulator', che guiderà le cinque agenzie federali per la supervisione delle banche. Dovrebbe invece venire chiuso l'Office of Thrift Supervision, mentre non viene esclusa la possibilità di creare un regolatore nazionale sulle assicurazioni.

"Non sto dicendo che una maggiore regolamentazione è la risposta, o che una regolamentazione più efficace può prevenire periodi di stress sul mercato finanziario che sembrano verificarsi ogni 5, 10 anni - scrive il New York Times riportando un estratto della bozza del discorso che Paulson terrà lunedì -. Sto solo suggerendo che potremmo e dobbiamo avere una struttura più adatta ai tempi in cui viviamo, una che sia più flessibile". Nelle ultime settimane la Fed è stata oggetto di critiche per il ruolo attivo giocato nel salvataggio di Bear Stearns e per il suo atteggiamento nei confronti di Wall Street, visto che per la prima volta dagli anni '30 ha aperto anche alle banche di investimento la finestra del tasso di sconto.

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